3 donne nel mondo dei tartufi: dai ricordi d’infanzia all’imprenditoria vincente

Donne e tartufi

Donne e tartufi vantano un legame millenario. Regine e nobili di ogni epoca storica furono ammaliate dal sapore del pregiato frutto della terra, tanto da renderlo protagonista dei loro ricchi banchetti. Famosa la passione di Caterina De’ Medici per il tartufo, che grazie a lei arrivò sulle aristocratiche tavole di Francia nel XVI secolo.

Ai giorni nostri, quel legame si traduce nell’unione di segreti tramandati, tradizioni di famiglia e importanti attività imprenditoriali. Ma chi sono le protagoniste di questo scenario? Donne che operano nel mondo dei tartufi, sia come esperte cavatrici e raccoglitrici munite di tesserino, sia come imprenditrici di successo. Oggi, nel giorno dedicato a tutte coloro che riconoscono sé stesse nella figura della donna, vi parliamo di 3 italiane che si sono distinte per passione e spirito di iniziativa, e che hanno il merito di tenere vive le pratiche di raccolta e diffusione del diamante gastronomico.

1.   Elisa Ioni: la Lady Tartufo italiana che tutti ci invidiano

Donne nel mondo del tartufo_Elisa Ioni

Tra le donne più influenti nel mondo dei tartufi figura certamente la cavatrice Elisa Ioni. Da sempre nel settore della promozione del territorio umbro, sua terra d’origine, è tra le cercatrici più esperte d’Italia. La si può vedere attraversare i boschi della sua terra, che vanta una produzione di tartufi che non si arresta in nessuna stagione dell’anno.

Abbigliamento adeguato, vanghino alla mano, e una fedele compagna a 4 zampe al suo fianco. Ioni ha sottolineato proprio l’importanza del rapporto con il cane da tartufo, che “va costruito nel tempo, è speciale, basta uno sguardo, un fischietto, un segnale, e il cane capisce cosa ti aspetti da lui”.

Un gruppo sempre più vasto, tutto al femminile, sta diventando protagonista dello scenario tartufigeno, ed Elisa Ioni ne è sicuramente una portavoce. Soprattutto in Umbria, dove il tasso delle donne con tesserino per la cerca e la cavatura è sempre più alto.

2.   Giorgia Cappella: Roma e il diamante della cucina

Donne e tartufi_Giorgia Cappella

Ci spostiamo a Roma, dove Giorgia Cappella, imprenditrice e selezionatrice esperta di tartufo fresco, ha trasformato un ricordo d’infanzia in uno stile di vita. Racconta che l’oro dei boschi è sempre stato presente sulle tavolate di famiglia, quasi come un ospite atteso e benvoluto. “È un mondo che ho sempre associato agli uomini”, rivela in un’intervista a Live Social Radio, “non ho mai pensato di associarlo a una figura femminile”.

Ma poi tutto è cambiato, quando Cappella ha deciso di unire le antiche tradizioni ai suoi studi di Brand e Management. E ora è tra le donne più giovani e importanti nella distribuzione di tartufo a Roma, dove seleziona il tartufo nero pregiato, il bianco d’Alba, e tutte le numerose, pregiate tipologie presenti sul mercato. E non è un caso che da una tesi di Laurea sui diamanti, sia passata ad occuparsi del diamante della cucina italiana più famoso.

3.   Maria Margarita: il tartufo come rinascita

Maria Margarita_donna nel mondo dei tartufi

La storia di Maria Margarita, donna che ha trovato nei tartufi un motivo per ripartire, nasce da una necessità. Quella di prendersi cura dei propri figli senza lasciare la loro amata campagna toscana. Ha rivelato che l’unica possibilità di guadagno era nella ricerca di tartufo. E dopo essersi fatta strada in un ambiente prettamente maschile, è riuscita a portare in alto il proprio nome, e a diventare tra le selezionatrici di tartufo bianco più importanti della Toscana.

Con lei impariamo una lezione importante: il legame tra essere umano e Natura è imprescindibile quando si parla di tradizioni come quelle della cerca e della cavatura. L’ambiente e il territorio vanno rispettati, conosciuti da vicino, e una pratica millenaria può diventare un momento di ricongiungimento con la parte più primitiva di sé stessi. Specialmente quando l’obiettivo è quello di sopravvivere.

E cosa possiamo dire del tartufo a Milano?

La boutique del Tartufo a Milano

Del tartufo a Milano possiamo dire che ora è possibile acquistarlo fresco, con la certezza della sua provenienza e un certificato di garanzia, solo a La Boutique del Tartufo. E anche in questo caso troviamo una donna ad accoglierci, Rosy Parisi, che ci apre le porte di un mondo pregiato e profumatissimo.

Il pregio di tutte le donne che si sono fatte strada in un settore che sembrava essere appannaggio dell’uomo, è proprio quello di farsi portavoce di un cambiamento che è tuttora in atto. Che sia un hobby, un lavoro, un’idea di business, la cerca del tartufo è universale, e non ammette discriminazioni di alcun genere. È ricongiungersi ad un mondo incontaminato dove non esiste gerarchia, e dove il sapore afrodisiaco di un frutto della terra tanto pregiato è l’unico a comandare.   

A tutte coloro che non smettono mai di progettare e sognare un mondo dove possano avere più voce: buona Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne da La Boutique del Tartufo.


Crediti immagini: Perugia Today, Fooderio, Andare a Tartufi