Ravioli con ricotta, crema di tartufo e grattata di tartufo bianchetto

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Oggi vogliamo portarvi in tutte quelle cucine d’Italia in cui la pasta fatta in casa è simbolo di tradizione e ricordi di famiglia. Ma vogliamo anche proporvi un assaggio di novità, spiegandovi come cucinare il tartufo con la pasta nella maniera più sfiziosa, specialmente quando si tratta di pasta ripiena.

È per questo che La Boutique del Tartufo, oggi, vi presenta i ravioli con ricotta, crema di tartufo e grattata di tartufo bianchetto. Una delle tante, nuove ricette al tartufo che potete trovare sul nostro blog, da preparare in meno di un’ora e gustare durante una cena romantica o un semplice pranzo in famiglia.

Pronti a rispolverare le antiche ricette della nonna e ad aggiungere un tocco di classe tartufigena? Serviranno solo pochi ingredienti per questa preparazione senza uova né burro, che potete realizzare anche con i più piccoli. Chissà che il sapore eccelso del tartufo non conquisti anche loro!   

Ingredienti per 4 persone:

·  300 gr di Farina

·  150 gr di Acqua

·  150 gr di Ricotta fresca

·  Olio Evo q.b.

·  Sale e Pepe q.b.

·  40 gr di Tartufo Bianchetto fresco

·  Crema al Tartufo Bianco o al Tartufo Bianchetto

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 30 minuti

Come cucinare il tartufo con la pasta

Pasta fresca all’acqua fatta in casa

Sapere come cucinare il tartufo con la pasta non è da tutti, perché sono importanti i tempi di cottura, gli accostamenti e la consistenza dell’impasto da abbinare al giusto prodotto. Per fortuna La Boutique del Tartufo ha nella sua squadra le insostituibili Truffle Specialists, che conoscono ogni bilanciamento di sapori e contrasti culinari. Iniziamo la realizzazione dei nostri ravioli, preparando la pasta fatta in casa senza uova né burro.

1. Sul vostro piano da lavoro disponete la farina, dandole la forma di un vulcano o di una fontanella, creando un buco al centro con le mani. Versate metà dell’acqua, l’olio e un pizzico di sale. Iniziate ad impastare gli ingredienti a mano.

2. Continuate ad impastare energicamente, aggiungendo l’acqua restante. Otterrete così un impasto omogeneo. Aggiungete farina se vi sembra ancora poco compatto. Lasciate riposare il vostro panetto per circa mezz’ora.  

Ricotta fresca per una pasta ripiena sfiziosissima

3. Nel frattempo, trasferite la ricotta fresca in una ciotola, aggiungendo pepe e olio a piacimento. A questo punto, riprendete il vostro impasto e dividetelo in panetti più piccoli, per semplificare la lavorazione con il mattarello. Stendete la pasta fresca, ottenendo dei fogli sottili.

4. Ricreate dei dischi di pasta aiutandovi con un coppapasta o un bicchiere. Posate un cucchiaino di ricotta su ogni disco e richiudetelo a mezzaluna. Sigillate i bordi con una forchetta, in modo che il ripieno non fuoriesca durante la cottura. Alternativa: potete mettere le porzioni di ricotta ben distanziate tra loro su un foglio di pasta, stendere sopra un secondo foglio e in seguito usare il coppapasta per dare ai ravioli una forma circolare, oppure utilizzate una rotella tagliapasta. 

5. Stendete un velo di farina sui vostri ravioli, così eviteranno di incollarsi l’uno all’altro. Lasciateli riposare, mentre posate una pentola piena d’acqua sul fornello.

Come fare i ravioli al tartufo

Se sapevate già come fare i ravioli all’acqua, i passaggi precedenti saranno stati un semplice ripasso, per voi. Ma la parte fondamentale di questo articolo è capire come preparare il tartufo con la pasta, ed è proprio ora che entra in gioco l’oro dei boschi.

6. In una padella, versate un cucchiaino di olio EVO e la vostra speciale crema al tartufo, acquistata nel negozio più profumato di Milano e di corso Buenos Aires. Potete scegliere tra quella al Tartufo Bianco e quella al Tartufo Bianchetto. Entrambe si sposeranno alla perfezione con i vostri ravioli alla ricotta.

7. Mentre lasciate scaldare la crema in padella, accompagnate delicatamente i ravioli nell’acqua, che avrà iniziato a bollire in pentola, dopo averla salata. Girate di tanto in tanto con un mestolo di legno, e cuocete per circa 6 o 7 minuti.

Anni di tradizione culinaria si uniscono alla classe del tartufo

E ora, il passaggio più importante. Dopo aver scolato i vostri ravioli, sarà il momento di tuffarli nella padella con il condimento al tartufo. Anni di tradizione culinaria casereccia italiana incontrano la raffinatezza di un ingrediente afrodisiaco, anch’esso con un’importante storia millenaria alle spalle. Lasciate che la crema al tartufo bianco (o al tartufo bianchetto) avvolga la pasta, unendosi alla sua consistenza porosa e inondando le vostre narici con un profumo senza rivali.

Impiattate e servite in tavola. Non prima, però, di aver ricreato il gesto che ormai contraddistingue quasi ogni ricetta del nostro blog, e che abbiamo ribattezzato “pioggia di tartufo”.

La grattata finale di Tartufo Bianchetto, effettuata unicamente con un ottimo affetta tartufi, è la chiave di volta di una composizione che unisce elementi diversi, ma in perfetta armonia tra loro. Una struttura incrollabile, come ogni piatto di ravioli fatti a mano che si rispetti.

L’ultimo segreto per un ottimo piatto di pasta al tartufo

Fonte immagine a scopo illustrativo: Eataly.com

Con questa ricetta, abbiamo scoperto come cucinare il tartufo con la pasta in una nuova variante, quella dei ravioli con ricotta e tartufo bianchetto. L’elemento più importante per una buona riuscita di questo primo piatto delizioso, però, La Boutique del Tartufo ve lo svela adesso: la compagnia giusta.

Realizzare una portata, qualunque essa sia, per le persone a cui teniamo di più, è quanto di più bello si possa desiderare. Ricordiamoci di non dare per scontato questo privilegio.

Cucinare per chi amiamo in una casa in cui ci sentiamo protetti, è un privilegio per il quale ringraziare ogni giorno.


Fonte immagine di copertina a scopo illustrativo: architettandoincucina.it