Il tartufo è diventato patrimonio dell’Unesco

Tartufo patrimonio dell'umanità

Cerca e cavatura del tartufo patrimonio dell’umanità

Su come il tartufo sia diventato patrimonio dell’Unesco, c’è da fare una precisazione. A entrare a far parte della lista del Patrimonio Culturale Immateriale, in realtà, è l’arte stessa di cercare l’oro dei boschi. Uno dei migliori riconoscimenti per l’Italia, che può già vantare innumerevoli beni considerati patrimonio dell’umanità.

Quindi, a cosa ci riferiamo, davvero, quando parliamo di questo evento storico? Vengono riconosciuti i gesti, le pratiche, i segreti sussurrati tra generazioni, per non far inciampare nell’oblio una tradizione millenaria. Un onore, quello del tartufo diventato Patrimonio dell’Unesco, che arriva anche a Milano. La Boutique del Tartufo si illumina per un tale riconoscimento. Perché? Non si accontenta di vendere prodotti dal sapore ricercato, ma si assicura anche della provenienza della materia prima, seguendo passo dopo passo il viaggio di ogni tartufo, dai boschi fino in tavola.

Modernità e tradizione si incontrano a La Boutique del Tartufo

Salsa al tartufo de La Boutique del Tartufo


La triade vincente
, che ha reso la ricerca di tartufo Patrimonio dell’Unesco, è quella che vede protagonisti essere umano, animale e Natura. Donne e uomini, muniti di vanghino e di segreti tramandati, si avventurano nei boschi.

Ma non esiste casualità, bensì un’approfondita conoscenza del territorio, un legame profondo con il verde e un amico addestrato nella ricerca: il cane da tartufo. Questa combinazione vincente di elementi ha scritto la storia culturale del nostro Paese in materia di tartufi, e ne sancisce la qualità. E quella stessa qualità, dalle mani di tartufai esperti, passa alle mani di centinaia di clienti che ogni giorno varcano la soglia de La Boutique del Tartufo.

Un luogo elegante e molto lontano dagli spettacolari boschi che danno vita all’afrodisiaco fungo, ma che accoglie tutto il suo sapore, declinandolo in mille sfumature. Creme, condimenti, salse, che arrivano nelle vostre cucine senza perdere nessuna delle proprietà originali.

Il valore universale del tartufo

Tartufo patrimonio dell'Unesco

Ma perché essere considerati patrimonio dell’Unesco è così importante? Facciamo un passo indietro, cullandoci nella bellezza storica di un’organizzazione che nasce ufficialmente a Parigi nel 1946. Dopo gli orrori della guerra, respirare aria di cultura, pace e innovazione appariva necessario. Nessuna barriera geopolitica, ma diritti umani e beni culturali, fisici o immateriali, da rispettare senza alcuna distinzione.

Nasce così l’Unesco, che ancora oggi protegge i patrimoni culturali e naturali nel mondo, per garantire alle generazioni future di poterne godere la magnificenza. E così, il 16 dicembre 2021, anche la ricerca dell’oro dei boschi diventa un valore universale. Punto di riferimento per tutti i paesi membri, che ora volgono lo sguardo verso una pratica che ha origini antichissime, apprezzandone le virtù.

L’orgoglio di “Lady Truffle”

Esperta cavatrice e voce influente nel mondo dei tartufi, Elisa Ioni, conosciuta come “Lady Tartufo”, ha espresso tutto il suo orgoglio.

Dopo un lungo percorso iniziato nel 2013, finalmente l’Unesco ha nominato come bene immateriale la ricerca di tartufo. […] non esiste un manuale del perfetto tartufaio. Le abilità, il modo di cercare, il rapporto con il cane, è come se fossero un segreto di famiglia”.

Conclude il suo intervento ricordando che l’esplorazione delle zone boschive per scovare il prezioso fungo ipogeo era considerata una semplice pratica contadina. Oggi, invece, quest’attività raggiunge un livello più elevato, simbolico e profondamente identitario per tutta l’Italia, specialmente per i territori che più di tutti fanno da scrigno al raro frutto della terra. Tra loro spicca anche Alba, che ha avuto l’onore di essere riconosciuta come città creativa Unesco per la Gastronomia nel 2017, con il suo pregiato Tartufo Bianco.

Un Patrimonio Unesco è per sempre

La ricerca del tartufo, diventando patrimonio dell’Unesco, ha reso ancora più pregiato un alimento che nei secoli era già stato considerato divino. Che sia il tartufo nero, l’uncinato o il pregiato bianco d’Alba, il fungo ipogeo ha dato all’Italia l’ennesimo motivo di vanto.

Un riconoscimento che valorizza il gusto, le tradizioni, i segreti tramandati dai tartufai. E che rende un luogo come La Boutique del Tartufo ancora più prezioso. Con la sua posizione di rilievo nel centro meneghino, i suoi eleganti scaffali carichi di prodotti, e il profumo di tartufo che non ti abbandona, neanche quando lasci il negozio. E quello stesso profumo, che porta con sé lo spirito identitario e culturale di un’intera nazione, oggi è patrimonio dell’umanità.