Come conservare il Tartufo Bianco – La guida definitiva

Tartufo Bianco d'Alba

È ormai risaputo che La Boutique del Tartufo sia la risposta giusta per chi si chiede dove comprare il miglior tartufo a Milano. Ma questo gioiello meneghino, incastonato nel crocevia commerciale più famoso d’Italia, ha molti altri vantaggi da offrire ai propri clienti. A distinguere La Boutique del Tartufo è soprattutto la presenza delle Truffle Specialists, esperte conoscitrici di tutti i segreti dell’oro dei boschi. Sapranno dissipare ogni vostro dubbio, dagli abbinamenti migliori in cucina alle tecniche per il trattamento del delicato frutto della terra.

E per chi non avesse modo di raggiungere Corso Buenos Aires 53, il nostro blog si arricchisce ogni settimana di approfondimenti e consigli utili. Abbiamo già parlato di come pulire il tartufo e delle differenze tra Tartufo Bianco e Tartufo Nero. Oggi rinnoviamo il nostro appuntamento con un’altra pratica molto delicata, che merita di essere conosciuta passo dopo passo. Scopriamo insieme come conservare il Tartufo Bianco in 3 semplici fasi.

Come conservare il Tartufo Bianco in 3 fasi

Esattamente come le tecniche di pulizia, anche quelle di conservazione sono molto specifiche. Occorre conoscerle nel dettaglio, per non rischiare d’intaccare le pregiate qualità del tartufo. E non è necessario essere esperti cavatori o tartufai di prim’ordine; è sufficiente affidarsi a chi i tartufi li conosce bene. Su come conservare il tartufo bianco, in tanti hanno dato la propria opinione, spesso senza possedere alcuna conoscenza specifica.

Diffidate da chi vi consiglia d’immergere il tartufo bianco nell’acqua o di sciacquarlo. Il Bianco non deve mai entrare in contatto con acqua e umidità, perché ci sono alte probabilità che perda l’intensità del suo sapore e che si formino muffe e marcescenze. Trattandosi di una varietà di tartufo molto delicata, vediamo fase dopo fase come conservarlo al meglio, per non commettere alcun errore.

1. Avvolgere il tartufo in un foglio di carta assorbente

Il Tartufo Bianco è tra le tipologie più rinomate e raffinate esistenti al mondo. Il modo migliore per godere appieno del suo sapore sarebbe quello di degustarlo fresco, appena cavato, dopo un’attenta pulizia. Se l’intenzione è, invece, quella di consumarlo dopo qualche giorno, è preferibile lasciare lo strato di terra che lo ricopre, per favorire una maggiore conservazione. Dopodiché, basterà avvolgerlo attentamente in un foglio di carta assorbente, stando attenti a non lasciare scoperta nessuna parte del peridio (la parte più esterna del tartufo).

2. Chiudere il tartufo in un contenitore ermetico

Dopo aver avvolto il vostro prezioso Tartufo Bianco nella carta assorbente, sarà necessario chiuderlo ermeticamente in un contenitore. Controllate che il coperchio non sia difettoso e accertatevi che si chiuda alla perfezione. Questo passaggio è molto importante ai fini della conservazione. Non importano il materiale e la grandezza del recipiente, solo che isoli il tartufo da qualsiasi agente esterno, come l’acqua.

3. Conservare il tartufo in frigorifero

Una volta che il tartufo sarà avvolto nella carta assorbente e chiuso nel contenitore ermetico, sarà il momento di riporlo in frigorifero. Questo è il passaggio più importante di come conservare il Tartufo Bianco. Una volta messo in frigo, però, non bisognerà dimenticarsene. Sarà necessario prendersi cura del tartufo ogni giorno, sostituendo il foglio di carta assorbente con uno nuovo, per non rischiare che si inumidisca e favorisca la comparsa di muffa.

E per la conservazione del Tartufo Nero? Differenze e consigli

Abbiamo parlato di come conservare il Tartufo Bianco, che è tra le tipologie più delicate. Il tempo di permanenza in frigorifero varia dai 3 ai 4 giorni, per poterlo gustare senza che nessuna delle sue pregiate proprietà vada persa. Il suo sapore inconfondibile va preservato e protetto, e non sono ammesse distrazioni durante il procedimento di conservazione. Per il Tartufo Bianchetto, protagonista di questa stagione, potete seguire lo stesso metodo.

E il Tartufo Nero? Nonostante sia meno delicato del Bianco, anche nel suo caso è necessario seguire ogni fase in maniera meticolosa e attenta. La differenza sostanziale risiede nel tempo di conservazione in frigorifero, che nel caso del Tartufo Nero può raggiungere anche i 7 giorni.

Nulla è lasciato al caso quando si tratta di un prodotto della terra tanto prezioso. Scegliete La Boutique del Tartufo per elevare ogni vostra esperienza gastronomica grazie a tecniche e consigli.